Thor (Chris Hemworth), potente Vendicatore, è costretto a confrontarsi con un acerrimo nemico per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico che precede l'universo stesso. Una antica razza con a capo il vendicativo Malekith (Christopher Eccleston) fa precipitare il cosmo nelle tenebre e, di fronte a un pericolo contro cui neanche Odino (Anthony Hopkins) e Asgard possono nulla, Thor deve imbarcarsi nel più personale e pericoloso dei viaggi. Riunendosi con Jane Foster (Natalie Portman), sacrificherà ogni cosa pur di salvare l'umanità.
Abituato al fantasy televisivo, Taylor imita senza successo la battaglia iniziale dal prologo di "Il Signore degli Anelli - La compagnia dell’anello", ma dopo pochi altri colpi mancati trova un tono epico e solenne, che non dimentica di coniugare alla distintiva ironia dei film Marvel Studios. Ne viene così una seconda parte genuinamente divertente, dove anche lo scontro finale preferisce lo stupore e lo humour alla greve "grandeur". Blockbuster senza troppe pretese, "Thor - The Dark World" aggiunge poi nuovi pezzi all’ampio mosaico Marvel, con due scene durante i titoli di coda. La prima delle quali è diretta da James Gunn, regista del prossimo "Guardians of the Galaxy", e se ci si mette il cameo di Chris Evans si respira davvero l’aria di universo condiviso.